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Quanto Costa Un Addolcitore D’acqua?

Quanto costa un addolcitore d’acqua?

Lo diciamo sempre ma ci teniamo a ripeterlo per l’ennesima volta: l’acqua è una risorsa essenziale per la vita… anche se spesso può contenere dei minerali – come ad esempio il calcio e il magnesio – che ne influenzano la qualità. L’installazione di un addolcitore d’acqua può aiutare a risolvere questo problema… anche se in molti preferiscono ignorare questa tecnologia, con l’errata convinzione che i costi ad essa associati siano ingenti.

In questo articolo esamineremo da vicino i diversi fattori che influenzano il costo di un addolcitore d’acqua, considerando sia gli investimenti iniziali che i benefici a lungo termine. Se non sapete che cosa sia e come funzioni nello specifico un addolcitore, vi invitiamo a leggere questo articolo che abbiamo scritto per voi; se invece siete già informati sul tema, continuate a leggere per scoprire i fattori che ne influenzano il costo!

Quali sono i benefici di un addolcitore d’acqua

Il principale beneficio di un addolcitore d’acqua risiede nella sua capacità di prevenire la formazione di depositi di calcio e magnesio all’interno di tubature, scaldabagni, lavatrici e altri elettrodomestici che utilizzano acqua. Questi depositi calcarei, infatti, possono ridurre l’efficienza dei dispositivi e causare danni costosi nel tempo. Ma utilizzando un addolcitore si può estendere la vita utile di questi apparecchi, riducendo drasticamente la necessità di costose riparazioni o sostituzioni.

Inoltre l’acqua addolcita migliora la qualità del lavaggio in lavastoviglie e lavatrici: poiché il sapone reagisce meglio con l’acqua privata dei minerali, infatti, è possibile ridurre la quantità di detergente necessaria e ottenere stoviglie e biancheria più pulite. Questo non consente solo di risparmiare sui costi dei detergenti, ma riduce anche l’impatto ambientale: una vera vittoria su tutti i fronti. Un altro beneficio importante è la riduzione delle macchie e delle incrostazioni causate dall’acqua dura su piatti, bicchieri, docce e rubinetti.

L’acqua addolcita riduce poi la necessità di pulire frequentemente queste superfici, facendoci risparmiare tempo ed energie: chi si occupa delle questioni domestiche sa bene di cosa stiamo parlando, e sa quanto “olio di gomito” sia a volte necessario per liberarsi di quelle fastidiose incrostazioni! Dal punto di vista della salute l’acqua addolcita può essere più piacevole da bere, poiché non ha un sapore sgradevole spesso associato all’acqua dura… e infine può ridurre la quantità di sapone e shampoo necessaria per la pulizia personale.

I fattori che influenzano il costo di un addolcitore

Sono diversi i fattori che incidono sul prezzo di un addolcitore. La capacità dell’addolcitore stesso, ad esempio: essa viene generalmente espressa in granelli o litri e determina quanti minerali “duri” il dispositivo potrà rimuovere prima di richiedere la rigenerazione. Viene dunque facile immaginare che gli addolcitori con una capacità maggiore costino molto di più. Ci sono poi due tipi principali di addolcitori d’acqua: quelli con la tecnologia cosiddetta “a scambio ionico” e gli addolcitori a base di sale.

I primi sono mediamente più costosi anche se maggiormente efficienti nel rimuovere i minerali duri; i secondi, invece, sono più convenienti ma richiedono costi aggiuntivi per il sale. Com’è noto, inoltre, le marche più note e affidabili tendono ad avere un prezzo più alto rispetto ai prodotti meno conosciuti o di qualità inferiore; tuttavia, investire in un marchio di fiducia può garantire maggiore durata e prestazioni migliori. Gli addolcitori d’acqua variano anche in dimensioni e complessità.

Alcuni modelli possono essere più piccoli, semplici e adatti a un utilizzo domestico. Altri sono invece più grandi e complessi, destinati a utilizzi commerciali o industriali. Anche l’installazione dell’addolcitore può richiedere costi aggiuntivi, specialmente se è necessario apportare delle modifiche alle tubature esistenti; il medesimo discorso si può fare in relazione ai costi di manutenzione, che includono il costo del sale (nel caso degli addolcitori a base di sale) ed eventuali sostituzioni di parti o servizi di manutenzione periodica.

Quanto può farmi risparmiare un addolcitore d’acqua

L’uso di un addolcitore d’acqua può portare a significativi risparmi a lungo termine. L’entità di questi risparmi, tuttavia, dipende da vari fattori: la durezza dell’acqua nella tua zona, ad esempio, così come il tipo di addolcitore utilizzato e il consumo d’acqua. Va poi sottolineato che l’acqua calcarea richiede quantità maggiori di sapone, shampoo e detergenti per ottenere gli stessi risultati di pulizia… e utilizzando dell’acqua addolcita si può ridurre notevolmente la quantità di detergenti necessari per le operazioni di pulizia.

Anche l’efficienza degli elettrodomestici viene migliorata dall’uso di un addolcitore: questo perchè l’acqua dura può causare depositi di calcio e magnesio all’interno degli elettrodomestici come lavatrici, lavastoviglie e scaldabagni, rendendoli meno efficienti e causando un aumento dei consumi energetici. Grazie a un addolcitore, pertanto, si può estendere notevolmente la durata utile di questi apparecchi, risparmiando sulle spese di sostituzione e manutenzione.

L’acqua dura, infine, può causare depositi nelle tubature di casa nostra… riducendo il flusso d’acqua e causando problemi di intasamento. Un addolcitore può aiutare a prevenire questi depositi, riducendo gli eventuali costi di riparazione e manutenzione. Non siete ancora convinti che l’acquisto e l’installazione di un addolcitore possano apportare diversi benefici dal punto di vista economico, ma vi abbiamo comunque incuriosito? Non possiamo fare altro che invitarvi a contattare i nostri tecnici tramite il modulo in fondo a questa stessa pagina!

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