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Chi Ha Inventato L’acqua Frizzante E Come Farla A Casa

Chi ha inventato l’acqua frizzante e come farla a casa

L’acqua non è solo il composto chimico più abbondante sul pianeta Terra, ma è anche uno dei mattoni fondanti nell’esistenza di ogni forma di vita sin dall’alba dei tempi. Insomma, quando si parla di acqua si intende vita, speranza e molto altro ancora: cosa ci potrà mai essere di meglio? Ma ovvio: l’acqua frizzante! Scherzi a parte, in pochi possono resistere a quella piacevole sensazione di solletico sul palato che regala l’acqua gasata…

Dopotutto, se l’abitudine di aggiungere dell’anidride carbonica all’acqua che beviamo non si si è mai sopita nel corso di questi ultimi tre secoli, un motivo ci sarà! E in questo articolo vorremmo parlare proprio di questo: scopriremo chi ha inventato l’acqua frizzante, quali sono i suoi pregi e le sue caratteristiche ma soprattutto come poterla ottenere a casa direttamente dai rubinetti delle nostre cucine. Buona lettura!

Sai che cos’è un addolcitore d’acqua? Se la risposta è no, puoi scoprirlo in questo articolo.

L’invenzione dell’acqua frizzante

Prima di addentrarci nei meandri della storia c’è una doverosa precisazione da fare: le famose “bollicine” che caratterizzano l’acqua gassata e che nella maggior parte dei casi vengono aggiunte artificialmente, in alcuni casi possono anche formarsi in maniera del tutto naturale. Ciò avviene quando l’acqua, nel suo percorso, riesce a raccogliere dal sottosuolo quella minima quantità di CO2 sufficiente a donargli la caratteristica “effervescenza” (ed è per questo che l’acqua frizzante differisce, per l’appunto, da quella effervescente).

Quella di cui andremo a parlare, infatti, è proprio quell’acqua frizzante che lo scienziato William Brownrigg riuscì a ottenere artificialmente – e quasi per caso – nella prima metà del 1700, durante uno dei suoi esperimenti. Furono poi necessari vent’anni prima che la fortuita scoperta del ricercatore britannico potesse assumere uno scopo pratico… per la precisione grazie a uno studio del chimico Joseph Priestley, pubblicato nel 1772, che per primo fu in grado di indicare un procedimento specifico per “carbonizzare” l’acqua (grazie a una reazione chimica fra acido solforico e gesso) e renderla così frizzante.

Né il primo né il secondo scienziato, però, furono scaltri tanto quanto l’imprenditore tedesco J. J. Schweppe, che per primo ebbe l’idea di curare il processo di carbonizzazione dell’acqua a livello industriale fondando nel 1783 l’azienda Schweppes. Il nome vi sembra familiare? Beh, il motivo è presto detto: è ancora oggi una delle più grandi aziende nel campo delle bibite gassate. Nel 1799 nacque poi a Dublino la Thwaites’ Soda Water, grazie agli sforzi del farmacista irlandese Augustine Thwaites: questi fu il primo a coniare il termine soda water, ancora oggi utilizzato nei paesi anglosassoni.

Perchè scegliere l’acqua frizzante

Ma quali sono i segreti dell’acqua frizzante e quali sono i motivi della sua costante popolarità nel corso dei secoli? Abbiamo già citato, in apertura, quella piacevole sensazione di pizzicore sul palato che ce la fanno sembrare irrinunciabile. Ma questo particolare solletico non è fine a sé stesso: serve infatti a stimolare i recettori del gusto, provocando quel leggero effetto anestetizzante che dona una marcata sensazione di freschezza; per molti, grazie a ciò, l’acqua frizzante sembra essere ancora più dissetante di quella naturale.

Non ci sono particolari motivazioni “scientifiche” per favorire l’acqua gassata se non per la sua bontà: molti asseriscono che l’anidride carbonica presente al suo interno possa favorire la digestione anche nei soggetti meno disposti (presumibilmente aiutando la formazione di acido cloridrico nello stomaco), ma non ci sono prove che ciò accada davvero. In compenso, pur assomigliando a una bibita, l’acqua gassata non apporta contenuto calorico… per cui non corriamo il rischio di ingrassare come quando assumiamo delle bevande zuccherate.

Sì, perchè una delle cose migliori dell’acqua frizzante è che non vi sono particolari controindicazioni rispetto al suo consumo: certo chi soffre di patologie come gastrite o reflusso gastroesofageo farebbe bene a limitarne l’uso, ma si tratta di indicazioni di puro buon senso. Ecco quindi spiegato dunque il motivo del suo successo: l’acqua gassata è buona, piacevole da bere, disseta e non fa ingrassare. E la possibilità di averla a disposizione dal proprio rubinetto di casa è un ulteriore vantaggio da non sottovalutare!

Come avere l’acqua frizzante a casa?

Ma veniamo al punto più importante: come abbiamo già anticipato, per godersi un buon bicchiere di acqua frizzante non è necessario comprarla in bottiglia. La tecnologia ha fatto passi da gigante e fortunatamente non occorrono più i complessi macchinari che utilizzarono i pionieri della chimica e della farmaceutica quasi tre secoli or sono… al giorno d’oggi, l’immissione di CO2 nell’acqua di rete è facilmente ottenibile grazie a dei piccoli dispositivi, facilmente installabili sotto al lavello di casa nostra.

Ecoline ne ha progettato un’intera gamma, perfetta per soddisfare le esigenze di tutti: dalla casa del privato agli esercizi commerciali. Grazie all’impianto Bluegas Ultraslim Sottobanco, ad esempio, sarà possibile eliminare le sostanze chimiche presenti all’interno dell’acqua di rete e renderla gasata tramite l’apposito sistema integrato (sarà comunque possibile scegliere quale tipologia di acqua erogare grazie ad un comodo rubinetto a tre vie). 

Anche il nostro Eco Osmi Plus svolge tutte le funzioni di un depuratore a osmosi inversa (leggete qui la nostra guida se non sapete di cosa si tratti) e – grazie alle sue dimensioni ridotte – è facilmente installabile sotto al lavello della cucina anche senza particolari opere murarie. In questa sezione del sito potrete visionare tutti i sistemi che Ecoline mette a vostra disposizione per offrirvi dell’acqua gassata comodamente dal lavello di casa vostra.

E se per fare l’ultimo passo avete bisogno di ulteriori informazioni, nessun problema: vi invitiamo a contattarci al modulo presente in fondo a questa stessa pagina, grazie al quale potrete interrogare i nostri tecnici e risolvere qualsiasi vostro dubbio. Vi attendiamo!

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