skip to Main Content
Come Depurare L’acqua In Modo Naturale E Fai Da Te?

Come depurare l’acqua in modo naturale e fai da te?

Bere dell’acqua non potabile comporta tutta una serie di rischi per la salute umana, i quali variano ovviamente a seconda del tipo e della quantità di contaminanti presenti: l’assunzione di agenti patogeni come batteri, virus, sostanze chimiche industriali e quant’altro possono infatti portare a gravi conseguenze. Non a caso l’evoluzione umana vede nella disinfezione di cibo e acqua uno dei suoi punti di svolta più importanti…

Sì, è proprio così: oggi non ci pensiamo quasi più, ma bere e mangiare senza le dovute accortezze poteva addirittura essere fatale per i nostri antenati! E in questo articolo parleremo proprio di questo, ovvero dei rischi che possiamo correre bevendo dell’acqua contaminata e di come sia possibile evitarli con relativa facilità, anche con dei metodi molto semplici e del tutto “fai da te” che andremo a descrivere.

Quali rischi si corrono bevendo dell’acqua contaminata

Uno dei rischi principali associati all’assunzione di acqua contaminata è la diffusione di particolari malattie: batteri patogeni come l’escherichia coli, ad esempio, ma anche la salmonella e – nei casi più estremi – quello del colera possono contaminare dell’acqua che, se bevuta, può causare malattie gastrointestinali come diarrea, nausea e vomito. E purtroppo il consumo di acqua contaminata è una delle principali vie di trasmissione di queste infezioni, specialmente nelle aree con infrastrutture idriche carenti o inadeguate.

Oltre ai microbi, l’acqua può contenere una vasta gamma di sostanze chimiche nocive provenienti da attività industriali, agricole e domestiche: pesticidi, fertilizzanti, metalli pesanti e prodotti chimici industriali – sebbene in casi molto rari – possono infiltrarsi nelle risorse idriche, rappresentando rischi significativi per la salute umana… e l’esposizione prolungata a queste sostanze può portare a problemi neurologici, danni al fegato e ai reni. Anche alcuni parassiti possono contaminare l’acqua e causare malattie se ingeriti.

Ma non finisce qui: le falde acquifere possono essere contaminate anche da sostanze come l’arsenico (ne abbiamo parlato in questo articolo) così come dal piombo o dal tallio, la cui esposizione cronica può dare luogo a conseguenze davvero molto gravi per il nostro organismo.

Metodi “fai da te” per depurare l’acqua in casa

Ma è dunque possibile depurare l’acqua anche in totale autonomia, in casa, con metodologie “fai da te”? La risposta è affermativa e ci sono diverse vie per ottenere questo scopo e rimuovere così tutti i batteri dall’acqua che intendiamo consumare. Il metodo più semplice, adottato dall’uomo fin dagli albori della civilizzazione, è senza dubbio la bollitura: il calore, infatti, è in grado di uccidere tutti gli organismi nocivi… e farlo è più semplice che mai, basta metterla sul fuoco e attendere semplicemente l’ebollizione.

In seguito sarà sufficiente mantenere il fuoco medio/alto, in modo che l’acqua continui a bollire per un lasso di tempo – del tutto indicativo – di due o tre minuti. Poi bisognerà lasciarla raffreddare per poterla consumare (oppure immagazzinarla dove meglio si preferisce). Va comunque sottolineato che la bollitura dell’acqua è un metodo efficace per eliminare virus e batteri, ma non è in grado di rimuovere sostanze chimiche o altri tipi di impurità non volatili: per questo è necessario considerare anche altri metodi di purificazione…

Un altro metodo che l’uomo ha adottato per depurare l’acqua è la distillazione: in questo processo – la cui invenzione risale probabilmente addirittura alle civiltà mesopotamiche – l’acqua viene riscaldata fino all’evaporazione. In seguito, il vapore viene raccolto, condensato e ritrasformato nuovamente in acqua purificata. Per farlo è sufficiente usare una pentola, un coperchio e un tubo di condensa; nondimeno, per quanto si tratti di un metodo efficace contro molti contaminanti, il metodo può richiedere davvero molto tempo ed energie.

Filtri a carboni attivi e osmosi inversa

Passando a metodologie meno ortodosse, seppur replicabili in casa e in maniera “fai da te”, non possiamo non citare la filtrazione a carboni attivi: questi particolari filtri, infatti, possono davvero aiutare a rimuovere il cloro, i pesticidi e molti dei composti organici che si possono trovare in una fonte d’acqua.

Anche i filtri a raggi ultravioletti stanno conoscendo una diffusione sempre più capillare: questi dispositivi possono essere utilizzati per distruggere facilmente batteri, virus e altri microorganismi e ne abbiamo parlato approfonditamente in questo articolo: in sintesi, ‘acqua passa attraverso la zona irradiata da una lampada UV che provvede a eliminare gli organismi nocivi. Ma l’esperienza di Ecoline nel campo del trattamento dell’acqua ci insegna che l’osmosi inversa rimane probabilmente il migliore dei sistemi di depurazione

Sì, l’osmosi inversa: un processo di depurazione tanto semplice quanto efficace, che permette di eliminare dall’acqua sia virus e batteri che altri elementi contaminanti. Si tratta di un sistema alla portata di tutti, installabile in ogni casa, che consiste nel far passare l’acqua attraverso una membrana dalle maglie sottilissime, spinta da una forte pressione. Per tutti i dettagli vi rimandiamo alla guida completa che abbiamo scritto e che potete trovare sul nostro stesso blogo a questo indirizzo. Buona lettura!

Richiedi Informazioni


    Autorizzo il trattamento dei miei dati

    Dove siamo

    Via Domenico Martoni 9/11
    47122 Forlì FC

    FOLLOW US
    Back To Top