Quanta acqua bere in inverno? Idratarsi nelle stagioni fredde

In molti potrebbero pensare che sia la stagione estiva a richiedere una maggiore idratazione; al tema dell’acqua nel corso dei periodi più caldi dell’anno, dopotutto, avevamo anche dedicato un apposito articolo sul nostro blog. Ma se invece vi dicessimo che mantenersi sempre idratati anche nel corso dell’inverno è altrettanto importante, se non – in alcuni casi – addirittura più di quando si combatte l’afa estiva?

Già: sono in pochi a rendersene conto, ma bere tanta acqua quando il clima si fa rigido è fondamentale per tutta una serie di ragioni che ora andremo ad esplorare. Non è affatto raro, infatti, che la sensazione di percepire meno sete in inverno possa portare a una condizione di leggera disidratazione, la quale compromette le funzioni corrette del nostro organismo esponendoci a diversi rischi. Ma vediamo più nel dettaglio…

A cosa serve bere molto in inverno?

Partiamo dalle basi: l’acqua è fondamentale per la vita umana e da essa dipende il corretto funzionamento del nostro corpo, che non a caso ne è composto fino al 60%. Senza l’acqua non potremmo svolgere tutte le nostre naturali funzioni, non riusciremmo ad assimilare correttamente il cibo né a rilasciare gli scarti nocivi dall’organismo. Per questo ogni volta che inspiriamo, espiriamo, uriniamo o digeriamo, parte dell’acqua di cui abbiamo bisogno per sopravvivere viene per così dire “consumata”.

I rischi dell’estate e dei mesi più caldi dell’anno sono ben noti: le temperature eccessive possono portarci a sudare molto e a consumare più acqua del dovuto, lasciando soprattutto i più deboli (anziani e bambini in primis) in una condizione di disidratazione non propriamente ottimale per mantenersi in buona salute. Fortunatamente, il nostro corpo conosce bene questo genere di insidie ataviche, ed è per questo che dal cervello partono gli stimoli della sete: bevendo molto, buona parte dei rischi dovuti al caldo sono scongiurati.

Ma in inverno, dunque? Come abbiamo già detto, nelle stagioni fredde è difficile che il nostro corpo scateni la medesima sensazione di arsura: questo rende più facile sottovalutare i problemi relativi alla disidratazione, innalzando esponenzialmente le possibilità di contrarre – nell’arco di lunghi periodi – patologie come calcoli renali, senso di costipazione, infezione dei tratti urinari e così via. Insomma, anche se d’inverno sudiamo molto poco, consumiamo sempre molta acqua… e ciò rende importante assumerne costantemente.

Come rimanere sempre idratati nella stagione invernale

Considerato quanto detto finora, cerchiamo di dare a chi legge qualche semplice consiglio per non lasciarsi ingannare dai mancati stimoli della sete e provvedere a rimanere sempre idratati a dovere… anche quando fa freddo:

• Se trovate difficile o non vi viene naturale bere acqua eccessivamente fresca in inverno, potete idratarvi anche con dell’acqua tiepida o – ancora meglio! – con un buon tè, una tisana, un infuso o una camomilla. Potete anche aggiungere un po’ di limone o qualsiasi altra frutta preferite per insaporirla.
• Portate sempre con voi una borraccia piena d’acqua. In molti lo fanno ogni estate, ma sarebbe buona norma non dismettere l’abitudine con la fine della bella stagione; avere sempre un po’ d’acqua con sé non è mai una brutta idea, che si esca per svago o anche solo per andare in ufficio.
• Bevete il vostro cibo! Sì, avete capito bene: cucinare una zuppa o una minestra calda è un vero toccasana nei mesi più freddi dell’anno… non solo grazie alla verdura e ai suoi nutrienti perfetti per la nostra salute, ma anche per il fatto che ci permette di restare idratati senza necessariamente aver sete.
• Cercate, se possibile, di bere meno caffè nel corso dei mesi invernali: la caffeina è un diuretico naturale e la sua assunzione può dunque contribuire al disidratamento. Se proprio non riuscite a rinunciare alla vostra tazza di caffè, assicuratevi poi di bere sempre almeno un bicchiere d’acqua di uguale volume.
• Rendete l’idratazione una routine e provate a darvi un traguardo: ogni uomo dovrebbe bere almeno 2,5 litri d’acqua al giorno e ogni donna almeno 2. Iniziate con l’abitudine di tenere sempre un bicchiere d’acqua sul comodino, da bere al mattino presto, e organizzate le vostre giornate in modo da avere sempre dell’acqua a portata di mano… indipendentemente dalla stagione.

Questi sono solo degli esempi, ovviamente. Ogni persona deve trovare il suo giusto equilibrio per far sì che idratarsi non sia un peso, ma un’abitudine sana che aiuta a vivere meglio e a mantenersi sempre in buona salute.

Quale acqua preferire nei mesi invernali

Dopo aver capito i motivi per cui è importante mantenersi sempre bene idratati anche nei mesi invernali, una domanda può sorgere spontanea: quale acqua dovremmo scegliere? Noi di Ecoline, da oltre 30 anni azienda leader proprio nel settore del trattamento dell’acqua, non abbiamo alcun dubbio: il nostro consiglio è anche la soluzione più semplice per tutti e consiste nell’affidarsi alla cara, vecchia acqua di rete. Sì, proprio quella che sgorga dai rubinetti di casa nostra e che troppo spesso evitiamo in favore delle minerali in bottiglia!

Grazie all’installazione di un depuratore a osmosi inversa, infatti, è possibile eliminare quel retrogusto di cloro che non tutti trovano piacevole… e anche gli eventuali residui ferrosi che si accumulano nelle tubature (e che possono alterare non solo il colore, ma anche il sapore dell’acqua) saranno solo un lontano ricordo. Senza considerare il risparmio di tempo e di spazio nel poter finalmente smettere di acquistare tutti quei – peraltro oltremodo inquinanti – pacchi da sei bottiglie di plastica!

Se vi abbiamo incuriosito e non sapete che cosa un depuratore né come funzioni il processo di “osmosi inversa”, non temete: abbiamo scritto per voi una guida completa sull’argomento e la potete trovare qui, insieme a tutte le altre informazioni di cui possiate avere bisogno per affacciarvi sul mondo del trattamento dell’acqua. E se avete ulteriori domande tecniche o relative ai costi, potete contattare direttamente i tecnici di Ecoline tramite il modulo in fondo a questa stessa pagina: vi aspettiamo.